Ingredienti per 4 persone
- 500 g di carne di cavallo macinata di prima qualità
- 35 g di olio extravergine di oliva
- 6 g di sale
- 1 limone
- rosmarino
Preparazione
- Ridurre a tocchetti la polpa di cavallo
- Tritarla finemente con un coltello pesante.
- Suddividere il trito in 4 parti e, con il coltello, appiattire e compattare la carne in 4 tartare.
- Porre quindi le fette di limone e il rosmarino a guarnizione della tartare.
Curiosità
La Tartare è l’elaborazione più classica che può essere attuata su ogni carne cruda, normalmente ottenuta con la polpa magra di vitello macinata. Questa preparazione, tradizionalmente, avrebbe preso il nome dai Tartari, guerrieri nomadi dell’Asia centrale e dell’Europa dell’Est, ribattezzati poi “Tartari”, i quali, vivendo sempre a cavallo in seguito alle loro attività mercenarie, avevano l’abitudine di fare a pezzi la carne dei cavalli malati o feriti e di lasciarla a “frollare” fra la sella e il dorso dell’animale che cavalcavano, per ottenere poi una sorta di “macinato” ante litteram! Lo storico romano Ammiano Marcellino ci ricorda che anche gli Unni probabilmente utilizzavano lo stesso metodo, probabilmente abbastanza diffuso nel mondo barbarico in generale.